Marzo 2018

ROTTAMAZIONE BIS 2018: la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali

Dopo l’ampia adesione alla rottamazione che ha consentito a molti di poter pagare somme notevolmente inferiori a quelle dovute al fisco, sono stati riaperti i termini per aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali.

La rottamazione bis non è altro che il proseguimento, anche nel 2018, del beneficio fiscale introdotto l’anno scorso con l’articolo 6 del Dl 193/2017, convertito con modificazioni nella legge 225/2017, che aveva riconosciuto la possibilità per i contribuenti di optare, previa apposita domanda, per la definizione agevolata dei carichi affidati all’Agenzia della Riscossione e notificati dal 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016.

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Ottobre 2017

Rimborso delle tasse universitarie illegittime: come fare domanda

Perchè fare domanda

Per anni, molti Atenei italiani hanno imposto ai propri studenti il pagamento di tasse universitarie illegittime, in quanto di gran lunga superiori ai limiti di legge. In vetta alla classifica delle Università che hanno applicato una tassazione “fuorilegge” troviamo l’Ateneo bolognese.

Aderire al ricorso consente di ottenere rimborsi che vanno da € 1.000 a € 5.000 per tutti gli studenti aventi diritto.

Al riguardo la legge parla chiaro. Ed infatti, la normativa prevede che l’importo della tassazione richiesta agli studenti non possa superare di oltre il 20% il c.d. Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO). Molte università, purtroppo, hanno fatto male i conti ed hanno sforato la predetta soglia: sono ben 36 gli atenei coinvolti.

Con una nutrita giurisprudenza favorevole, l’assetto così delineato apre alla possibilità di richiedere tutela legale innanzi ai Tribunali per le tasse eccedenti versate.

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Luglio 2017

Arriva il condono delle liti fiscali pendenti

Liberati dei processi tributari pendenti: vediamo in cosa consiste il condono delle liti fiscali.

L’art. 11 del D.L. del 24/04/2017 n. 50 convertito dalla Legge 21 giugno 2017 n. 96 prevede la possibilità di chiudere agevolmente le liti fiscali  instaurate alla data del 24 aprile 2017 dinanzi a Commissioni Tributarie e Cassazione in cui  controparte sia l’Agenzia delle Entrate relative a qualsiasi imposta, nonché tutti i ricorsi notificati entro il 24 aprile 2017 aventi ad oggetto i tributi locali (ICI, IMU, TARI, TASI, TOSAP, TARSU, ecc.). continua a leggere

Aprile 2017

Bonus strumenti musicali 2017. Cos’è e come funziona il bonus Stradivari

Con la finanziaria del 2017 sale a € 2.500 il contributo per l’acquisto di strumenti musicali. Si tratta di un contributo estremamente vantaggioso erogato come sconto del 65% sul prezzo di acquisto.
Per tale contributo sono stati stanziati fondi per oltre cinque miliardi di euro.
Nel bonus rientra l’acquisto di un solo strumento musicale nuovo o di un singolo componente (sono invece esclusi i cosiddetti “beni di consumo” come corde o archetti).

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Novembre 2016

Processo tributario: i fondati motivi che bloccano la sentenza

Il contenzioso tributario è stato di recente riformato e la riforma ha investito le sospensioni dei gradi giudizio. È d’uopo sottolineare come per tale disciplina si applichino le disposizioni del codice di procedura civile che operano in via sussidiaria per tutti gli aspetti non espressamente regolati dal decreto legislativo 546 del 1992, cui quest’ultimo rinvia.

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Luglio 2016

L’informativa Falciani è utilizzabile da parte del fisco

La cosiddetta “lista Falciani” è un documento contenente i nomi di contribuenti –  presunti evasori – dei quali 7mila sono italiani. Tale documento era stato sottratto ad opera di un ex dipendente della banca svizzera Hsbc e successivamente reso pubblico.
Numerose controversie erano sorte sulla  utilizzabilità di tale lista in accertamenti tributari da parte dell’amministrazione finanziaria italiana nell’ambito del contrasto all’evasione fiscale.
Quello che è emerso è un quadro nel quale sono risultate essere prevalenti le ragioni del fisco.
L’Agenzia delle Entrate infatti si era avvalsa  di elementi con valore indiziario, tratti da tale lista e li ha utilizzati ai fini dell’emissione di numerosi e pregnanti avvisi di accertamento.
La Corte di Cassazione con le ordinanze n. 8605 e n. 80606 del 2015 aveva statuito l’utilizzabilità delle stesse in favore del fisco italiano.
In particolare la problematica giuridica verteva sulla provenienza illecita data dal trafugamento dei dati bancari e sulla loro utilizzabilità in sede processuale.

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