Ottobre 2018

Come funziona una causa civile in Italia?

Come funziona una causa civile in Italia: Sintesi della procedura civile italiana

Una “causa civile” è un’azione intentata in un tribunale civile italiano in cui un querelante (detto “attore”) richiede l’applicazione di un rimedio legale contro la parte chiamata in giudizio (detta “convenuto”) perché ha subito una perdita, un danno, una lesione di un diritto.

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Luglio 2018

Opposizione agli atti esecutivi: efficacia sanate della conoscenza

La Cassazione si pronuncia in tema di processo esecutivo e nullità degli atti sanabili sancendo la possibilità che la relativa nullità sia suscettibile di sanatoria per raggiungimento dello scopo.

A dire il vero si tratta di un principio ormai consolidato in dottrina giurisprudenza: l’efficacia sanante per raggiungimento dello scopo, tuttavia l’odierna sentenza della Corte di Cassazione (Cassazione II Sez. civile, sentenza 13 febbraio 2018 numero 3430), ribadisce tale concetto ampliandone la portata oltre gli usuali confini.

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Giugno 2018

La notifica del pignoramento del conto corrente

Nel caso in cui si voglia pignorare il conto corrente presso un istituto di credito (cd. pignoramento presso terzi), gli operatori del diritto spesso si chiedono se il pignoramento debba essere notificato alla sede legale o alla filiale presso la quale il conto aperto è intestato al debitore.

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Marzo 2018

Condannato l’ Avvocato che fraziona il credito

L’avvocato che si trova a frazionare il credito può essere sanzionato con l’improponibilità della domanda e finanche con la condanna alle spese del giudizio.

Così si è pronunciata la Corte di Cassazione nella recente sentenza Corte di Cassazione Sez. II Civile, sentenza 15 febbraio 2018 num. 3738 nella quale ha affermato che ricade a tutti gli effetti nell’ambito dell’abuso del processo l’ipotesi di frazionamento del credito da parte dell’avvocato che in concreto proponga plurimi ricorsi riconducibili però ad un unico rapporto giuridico; questo perché, a detta della Suprema Corte, produce effetti distorsivi la parcellizzazione giudiziale così operata.

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Dicembre 2016

Responsabilità ex art. 96, 3° comma, c.p.c. e per manifesta insostenibilità delle difese

Cass., 29 settembre 2016, n. 19298 – Presidente Chiarini – Relatore Rossetti
Spese giudiziali civili – Manifesta insostenibilità della tesi – responsabilità aggravata
La manifesta insostenibilità della tesi prospettata in giudizio è sanzionabile ai sensi dell’art. 96, 3° comma, c.p.c. perché implica abuso del processo e perché è in contrasto coi principi della ragionevole durata del processo e dell’economia processuale. Cost., art. 111; cod. proc. civ., art. 96

Si riporta di seguito un breve estratto dell’interessante sentenza di Cassazione che sanziona l’abuso di mezzi processuali posto in essere da quegli operatori di giustizia che strumentalizzano il contenzioso giudiziario svuotandolo della sua primaria funzione.

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